Studio PROSPER: la Pravastatina ha ridotto il rischio di malattia coronarica nelle persone anziane
Lo studio PROSPER ( Prospective Study of Pravastatin in the Elderly at Risk ) ha valutato I benefici della Pravastatina ( Pravaselect , Selectin ) un farmaco ipocolesterolemizzante, nel trattamento delle persone anziane con malattia cardiovascolare o ictus, o ad alto rischio per queste malattie.
Hanno partecipato allo studio clinico 5.804 persone, di cui 2.804 maschi e 3.000 donne, di età compresa tra 70 ed 80 anni.
Un totale di 2.891 pazienti è stato assegnato alla Pravastatina (40mg/die), mentre altri 2913 al placebo.
Le concentrazioni basali di colesterolo variavano tra 4 e 9 mmol/L.
Il periodo medio di follow-up è stato di 3,2 anni.
L’end point primario composito comprendeva: morte coronarica, infarto miocardico non fatale, ictus fatale e non fatale.
La Pravastatina ha abbassato le concentrazioni LDL del 34% ed ha ridotto l’incidenza dell’end point primario di 408 eventi rispetto ai 473 con il placebo ( hazard ratio: 0,85; 0,74-0,97; P=0,014 ).
E’ stata anche osservata una riduzione della mortalità per malattia coronarica e del rischio di infarto miocardico non fatale ( hazard ratio: 0,81; 0,69-0,94; P=0,006 )
Il rischio di ictus non è stato influenzato dall’assunzione del farmaco ( 1,03; 0,81-1,31; P=0,8 ), ma l’hazard ratio per il TIA ( attacco ischemico transitorio ) è stato pari a 0,75 ( 0,55-1,00; P=0,051).
La mortalità per malattia coronarica si è ridotta del 24% (P=0,043) nel gruppo Pravastatina.
Sphepherd J et al, Lancet 2002 ; 360: 1623-1630
Xagena
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza a lungo termine della Pravastatina nei pazienti con malattia coronarica
Uno studio ha valutato gli effetti a lungo termine del trattamento con la terapia con statine sulla mortalità per qualsiasi...
La cistatina C è un predittore di mortalità cardiovascolare nei pazienti con malattia coronarica e funzione renale normale o leggermente ridotta
La malattia renale cronica è associata a un aumentato rischio di malattia cardiovascolare. La cistatina C è un promettente marker...
Malattia coronarica stabile: la Rosuvastatina fa regredire il volume della placca coronarica
E’ stato suggerito che la terapia ipolipidemizzante intensiva con l’impiego delle statine riduce il volume della placca ateromasica.E’ stato esaminato...
Effetti della Rosuvastatina sul ateroma coronarico nei pazienti con malattia coronarica
Precedenti studi, che avevano fatto uso dell’angiografia coronarica quantitativa, hanno dimostrato che la terapia con le statine rallenta la progressione...
Aggiunta di Ezetimibe ad Atorvastatina nei pazienti con ipercolesterolemia e a rischio moderatamente alto di malattia coronarica
E’ stata valutata l’efficacia e la sicurezza di Ezetimibe ( Ezetrol, Zetia ) 10 mg in aggiunta ad Atorvastatina (...
Associazione Torcetrapib ed Atorvastatina non rallenta la progressione della malattia coronarica
E’ stato ipotizzato che il Torcetrapib, un inibitore della proteina di trasferimento degli esteri del colesterolo ( CETP ), possa...
Terapia intensiva con Atorvastatina nei pazienti con malattia coronarica stabile ?
Studi precedenti hanno dimostrato che il trattamento ipocolesterolemizzante intensivo offre dei benefici nei pazienti con sindromi coronariche acute.I Ricercatori dello...
Studio DISCOVERY: Rosuvastatina più efficace di Atorvastatina nei pazienti ad alto rischio di malattia coronarica
Quasi il 50-60% dei pazienti trattati con farmaci che riducono i livelli di colesterolo LDL non raggiunge gli obiettivi stabiliti...
Alto dosaggio versus basso dosaggio di Atorvastatina nei pazienti con malattia coronarica stabile
Il Third Report of the National Cholesterol Education Program ( NCEP ) – Adult Treatment Panel ( ATP ) e...
La terapia con Simvastatina riduce gli eventi cardiovascolari nei pazienti non-diabetici con malattia coronarica con o senza sindrome metabolica
I Ricercatori del Kuopio University Hospital ( Finlandia ) hanno determinato l’effetto di un trattamento con Simvastatina sul rischio...